venerdì 2 febbraio 2018

Leggi della natura e leggi morali-2



         LEGGI DELLA NATURA E LEGGI MORALI-2

   [...] Quando Ermete Trismegisto diceva: "Ciò che è in basso è come ciò che è in alto, e ciò che è in alto è come ciò che è in basso", enunciava questa stessa verità, senza però precisare nulla; il suo principio intendeva tuttavia tutti i piani, tutti i campi, tutte le attività dell'uomo.[...]Molti hanno creduto di capire che ciò che è in basso, cioè sulla terra, è simile a ciò che è in alto, nei cieli, tuttavia questa interpretazione non è esatta: [...] solo le leggi sono le medesime. 
[...]Naturalmente non è sempre facile misurarsi con tali leggi, ma non è questa una buona ragione per sostenere che non esistono.
Non è possibile sminuire o negare quello che vi ho appena detto.
[...]Commettete una trasgressione e al tempo stesso pensate: "Mangio, dormo, guadagno abbastanza, mi va tutto bene, non vedo alcun cambiamento!"
Ebbene amico mio, è perché siete cieco e non vedete quello che sta accadendo nella parte sottile del vostro essere.
Per anni continuerete a seguire i vostri affari e a trafficare senza accorgervi che qualcosa vi sta abbandonando.
Che cos'è che vi abbandona? Questo tocca a voi scoprirlo.
Io vedo già che cosa verrà a mancarvi e quali enormi cambiamenti accadranno in voi: fra qualche anno avrete perso la vostra freschezza, il vostro slancio, ma soprattutto avrete perso il gusto delle cose. Dal punto di vista spirituale, sono perdite immense, e se non ve ne accorgete, è perché siete rimasti a uno stadio primitivo.
Può darsi che continuiate a lavorare e a guadagnare molto denaro, ma non sarete più un figlio di Dio agile, vivo e radioso come la luce. Interiormente, si saranno verificati in voi dei profondi cambiamenti.[...]
In una Scuola iniziatica, grazie alle grandi verità che vengono rivelate, alle buone influenze e all'aiuto degli Angeli, pian piano affiorano alla memoria del discepolo i ricordi del mondo luminoso da cui è sceso e verso il quale dovrà un giorno ritornare. 
Il risveglio della memoria è la benedizione più grande che il discepolo possa ricevere. Ricordando però anche tutte le sofferenze che ha dovuto sopportare, tutti gli errori commessi e tutti i debiti rimasti da saldare, dovrà andare a ritrovare le persone che aveva offeso per riconciliarsi con loro e cancellare il proprio karma.
Questo è quanto spetta sia al discepolo che a tutti voi; un giorno sarete costretti a pagare tutto ciò che avete ingiustamente sottratto ad altri. Naturalmente non sono cose facili da affrontare, tanto più che gli uomini preferiscono essere incensati, ma ignorare eternamente le verità scomode. Tuttavia, sebbene non si voglia udire, un giorno si sarà costretti a conoscere la verità, e per voi è un grande privilegio poterla conoscere già tramite mio.
Preparatevi dunque a riparare tutti i vostri errori, così come mi ci preparo io stesso.
 Supponiamo che sia stato il più grande malfattore, il più grande
incendiario; ebbene, ora me ne pento, me ne dispiace e voglio riparare i miei errori.[...] fate conto che io sia un uomo che ha 
trasgredito tutte le leggi, per cui ora sono condannato a saldare i
miei debiti nei vostri confronti. Immagino vi faccia piacere sentire
cose del genere, non è vero?
Se io accetto di parlare in questo modo senza sentirmi a disagio,
perché non decidete anche voi di entrare in questo ordine di idee per porre riparo ai torti che avete commesso verso vostro marito o 
vostra moglie, i vostri figli, i vostri parenti e amici?
Naturalmente, preferirete credervi irreprensibili, e che il colpevole,
il criminale sia io. Se sono capace io di riconoscermi imperfetto
dinnanzi a voi, fate anche voi la stessa cosa dinnanzi agli altri.
Un tale viene continuamente tormentato e disonorato dal proprio
figlio, e se ne lamenta con me: "Che cosa ho mai potuto fare al Buon Dio per avere un figlio simile?-Avrete certamente contratto un debito verso di lui in passato,altrimenti non sarebbe venuto nella vostra famiglia."
Molti genitori giusti e onesti soffrono nel constatare che i loro figli
sono dei mascalzoni. C'è veramente da stupirsi: secondo le leggi
naturali dovrebbe essere impossibile, poiché non hanno mai gettato un simile seme. Tuttavia c'è sempre una ragione, in quanto la legge
è giusta.

(Omraam M. Aivanhov, L'uomo alla conquista del suo destino.)





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