mercoledì 4 luglio 2018

Che cos'è la Teosofia 2





La Volontà Divina si esprime come legge di natura e questa organizza saggiamente tutte le cose. L'infrazione delle sue leggi significa turbare il perfetto funzionamento dello schema; è per questa ragione che l'uomo saggio evita d'infrangere la legge.
Confrontando la Teosofia con la religione, notiamo però due grandi punti di differenza.
In primo luogo, la Teosofia non richiede la fede ai suoi seguaci e neppure parla di fede nel senso in cui questa parola è di solito usata. Lo studioso di scienze occulte se non sa una cosa, sospende il suo giudizio in proposito; non c'è posto nello schema per la fede cieca. Naturalmente i principianti sono invitati a leggere i risultati di varie osservazioni, a trattarli come ipotesi e accettarli provvisoriamente per conformarsi al momento in cui potranno verificarli.
In secondo luogo, non cerca mai di convertire o distogliere alcuno dalla religione alla quale appartiene; anzi ne spiega i significati più profondi, insegna a comprenderla e a viverla in modo migliore di prima. In molti casi gli rende la fede ad un livello più alto e più intelligente.
La Teosofia ha pure l'aspetto di scienza; è, in verità, una scienza della vita e dell'anima. Applica sempre il metodo scientifico d'osservazioni diligenti ripetute molte volte, classificandone poi i risultati e traendone le deduzioni. In questo modo ha investigato i vari piani della natura, le condizioni della coscienza di un uomo durante la vita e di ciò che comunemente si chiama morte. Queste affermazioni sono basate su l'osservazione di quanto avviene.
Gli investigatori teosofici si sono anche occupati, fino ad un certo punto, d'argomenti affini alla scienza ordinaria, come si può verificare leggendo il libro sulla Chimica occulta di A. Besant e C.W. Leadbeater. Unisce in sé alcune delle caratteristiche della filosofia, della religione e della scienza.
Si potrebbe domandare:

"Qual buona novella essa porta al mondo travagliato? Quali sono i punti principali che emergono dalle sue investigazioni? Quali i grandi fatti che essa ha da esporre all'umanità?".

Le risposte sono state riassunte in tre capi principali.
Sono verità assolute ma possono rimanere silenziose per mancanza di parole:

1.) L'anima (spirituale) dell'uomo è immortale e il suo avvenire ha uno sviluppo e uno splendore senza limiti.
2.) Il principio creatore risiede in noi e fuori di noi, è imperituro ed eternamente benefico, non udito, non visto, non odorato ma è percepito da chi lo desidera.
3.) Ogni uomo è il proprio legislatore assoluto, il dispensatore della propria gloria o oscurità; l'arbitro della propria vita, della propria ricompensa o del proprio castigo.

"Queste verità, grandi quanto la vita stessa, sono semplici come la più semplice mente dell'uomo".

Posto in termini brevi, si afferma che Dio è buono, che l'uomo è immortale e che secondo quello che semina raccoglie. Vi è uno schema definito delle cose, il quale è sotto una direzione intelligente che opera secondo leggi immutabili. L'uomo ha il suo posto in questo schema e vive nelle sue leggi. Se le capisce e coopera con esse, progredisce rapidamente ed è felice; se non le comprende - se di proposito o inconsciamente le trasgredisce, ritarda il proprio progresso ed è infelice. Queste non sono teorie ma fatti accertati. Chi ne dubita seguiti a leggere e vedrà.

Fonte: "Manuale di Teosofia" di C.W. Leadbeater.



Chimica Occulta
Indagine nella struttura occulta degli atomi
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