martedì 16 ottobre 2018

SALUTE E MALATTIA 1


I mali degli uomini che investono il sistema circolatorio, i reni , la vescica e la lubrificazione delle giunture troveranno la CURA nei costituenti vegetali e soprattutto nel giusto assestamento della natura emotiva.
Trattato del Fuoco Cosmico, A.A.Bailey, 1925

Nei casi di ebetismo e idiozia, come pure nello stadio dell'età avanzata che definiamo demenza senile, il filo ancorato nel cervello si è ritirato, mentre quello che trasmette l'impulso di vita rimane ancorato nel cuore. Vi è vita, ma nessuna consapevolezza intelligente:. vi è movimento, ma nessuna direzione intelligente. In caso di demenza senile, se nel corso della vita è stato utilizzato uno strumento d'ordine elevato, un apparente funzionamento intelligente può perdurare, ma non è che un'illusione, dovuta alla vecchia abitudine e al vecchio ritmo già stabilito e non ad un proposito coerente e coordinato.
Trattato di Magia Bianca, A.A.Bailey, 1934

Pochissimi disturbi del corpo fisico denso sorgono da quel corpo. Alcuni derivano direttamente da quello eterico, ma a questo stadio dell'evoluzione la maggior parte delle malattie ha origine nel corpo emotivo e la parte rimanente in quello mentale. Generalizzando potremmo dire che:
il 25% delle malattie che affliggono la carne sorgono nel corpo eterico.
il 25% nel corpo mentale.
il 50% hanno origine nel corpo emotivo.
Lettere sulla Meditazione Occulta, A.A.Bailey, 1922

Spesso si domanda: perché i santi, e chi è chiaramente orientato verso la luce sono sovente malati, nervosi o soffrono diversi stai patologici? La ragione è che la forte tensione cui è sottoposto il fisico, per lo spostamento delle forze, è di solito eccessiva, tanto da produrre quelle condizioni indesiderabili. Queste inoltre sono spesso aggravate dalle stoltezze dell'aspirante che cerca di dominare il corpo fisico. E comunque assai preferibile che gli effetti sgradevoli si producano nel fisico, anziché nel corpo astrale o mentale. Di ciò si tiene poco conto, donde l'importanza data all'idea che le malattie, la salute cagionevole e le indisposizioni siano indice di errori individuali, di mancanze e di ciò che si chiama peccato. Può essere effettivamente così, ma nel caso dell'aspirante che cerca seriamente di disciplinare e controllare la sua vita,non sono dovute a queste cause. Sono il risultato inevitabile di uno scontro di forze: quelle risvegliate che salgono e quelle proprie del centro cui affluiscono. Ciò comporta tensione, squilibri fisici e (come abbiamo visto) disordini e turbamenti vari.
Trattato dei Sette Raggi Vol.II, Psicologia Esoterica, A.A.Bailey, 1942

In generale i disturbi si suddividono in cinque categorie principali, e ci siamo occupati solo dell'ultima. Essi sono:
     1. Malattie ereditarie:
         a. Inerenti al pianeta stesso e con effetto definito sull'umanità, tramite contatto col suolo o l'acqua.
         b. Sviluppatesi nel genere umano in epoche precedenti e trasmesse di generazione in generazione.
         c. Caratteristiche di qualche famiglia particolare ed ereditate da un suo membro come parte del karma prescelto. Le anime si incarnano in certe famiglie proprio per questa opportunità.
      2. Malattie evocate da tendenze innate nell'uomo. Sono governate dal suo segno astrologico, sia del sole che dell'ascendente; ne tratterò più avanti.
      3. Malattie contagiose (epidemiche o endemiche) che hanno origine di gruppo e quindi coinvolgono l'individuo in quanto parte del karma del suo gruppo ma generalmente non connesse al suo karma personale.
      4. Malattie contratte e incidenti che sono effetto di azioni imprudenti o di abitudini errate in questa vita, che specificamente condizionano il karma futuro. Una cosa è degna di nota a proposito degli incidenti. Essi sono spesso provocati da ciò che si potrebbe considerare come "esplosioni di forza". Esse sono generate da un uomo o da un gruppo per sentimenti di odio, gelosia o vendetta, che reagiscono o "tornano indietro", come boomerang, sulla vita del singolo.
      5. Malattie dei mistici, di cui stiamo trattando. In genere sono causate dall'energia di un centro inferiore, risvegliato e attivo, che si trasferisce ad uno più alto. Ciò avviene in tre fasi, ognuna delle quali comporta sue proprie difficoltà fisiologiche:
 a. L'energia del centro inferiore diventa molto attiva prima di cominciare a salire. Ciò causa iperattività degli organi situati nell'area del corpo presieduta dal quel centro, con conseguente congestione, infiammazione, e, di norma, malattia.
b. I "processi di elevazione" sono in atto, producendo attività intensa nel centro superiore e riducendo quella del centro inferiore. Succede un periodo instabile durante il quale le forze oscillano da un centro all'altro, dando luogo alla discontinuità che caratterizza la vita del mistico nei primi stadi di sviluppo, Ciò avviene in particolare quando si tratta del plesso solare. Dapprima l'energia viene respinta dal centro superiore e l'inferiore la riassorbe, ma solo per tornare continuamente a risalire, fin quando il superiore non è in grado di assorbirla e trasmutarla.
c. L'energia sale definitivamente nel centro superiore. Ciò comporta un difficile periodo di assestamento e tensione, con ripercussioni fisiche che questa volta si manifestano nell'area controllata dal centro superiore.
Trattato dei Sette Raggi,Vol.II, Psicologia Esoterica, A.A.Bailey, 1942

Il cancro, la tubercolosi e le varie forme di sifilide (dovute all'attività di lunga data del centro sacrale) scompariranno a mano a mano che il centro del cuore e quelli superiori prenderanno il sopravvento.
Trattato dei Sette Raggi, Vol.II, Psicologia Esoterica, A.A.Bailey, 1942

Molte delle difficoltà dei mistici e degli occultisti di oggi sono dovuti al fatto che letteralmente "giocano col fuoco" senza saperlo; perché non osservano l'ordinata e giusta sequenza di sviluppo...; perché seguono pratiche per cui non sono pronti, non ancora adattate ai corpi occidentali, che essi osservano ciecamente senza comprenderne il processo né i risultati. Finché non si comprenderà la regola fondamentale che "l'energia segue il pensiero" effetti terribili saranno inevitabili. Per esempio, il mistico il cui pensiero sia focalizzato sul Cristo, e Lo consideri come estraneo a sé e in qualche luogo in cielo, e sia l'oggetto di tutti i suoi desideri, è spesso debilitato e infermo. Perché? L'energia che cerca di penetrare in lui e permearne tutto l'organismo non si espande oltre il centro del cuore, donde è continuamente respinta e ricacciata fuori del fisico dalla forza del suo pensiero. Il Cristo, per lui, è altrove. Il suo pensiero è fuori, e quindi l'energia esce dal corpo. Molto si discute oggi fra gli iniziati se la debilitazione generale della razza umana sia o non sia da attribuirsi in parte al fatto che la sua aspirazione e il suo pensiero - costantemente diretti a una meta esterna e non (come avrebbe dovuto) al centro di vita e di amore entro ogni essere umano, le ha sottratto molta dell'energia che le occorre. Nonostante che per secoli si sia insegnato che il regno di Dio è all'interno, gli occidentali non l'hanno accettato né hanno agito in conformità, ma hanno invece cercato la realtà fuori, volgendo la loro attenzione alla Personalità di Colui che impartì loro una verità capitale. Egli non ha mai cercato o desiderato la loro devozione. Il prezzo di questa distorsione della verità è stato un corpo sempre più devitalizzato e l'incapacità, propria del mistico medio, di vivere in modo concreto, e tuttavia divino, sulla terra.
Trattato dei Sette Raggi, Vol.II, Psicologia Esoterica, A.A.Bailey, 1942






Trattato dei Sette Raggi - Vol. 2 Trattato dei Sette Raggi - Vol. 2
Psicologia esoterica
Alice A. Bailey

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